Investire in opere pubbliche portando a termine quelle incompiute
di Alessandro Cascavilla
20 aprile 2020
Rilanciare gli investimenti pubblici è sicuramente una via da percorrere per sostenere la domanda aggregata in risposta allo shock negativo causato dal Covid-19. La sfida è capire dove destinare le risorse da investire. Si potrebbe cominciare, ad esempio, portando a termine le opere pubbliche che non sono state ultimate nel tempo. In questa nota ci concentriamo sulle opere pubbliche incompiute gestite dagli enti locali. Ce ne sono tante. L’importo ancora da spendere per completarle non è però elevatissimo (circa 750 milioni di euro) e dovrebbe quindi certamente essere integrato dal completamento delle opere incompiute nazionali e da nuovi programmi di investimento che è necessario definire al più presto. Le aree geografiche in cui è presente il maggior numero di opere pubbliche incompiute sono le Isole e le regioni del Sud, le quali beneficerebbero maggiormente degli investimenti integrativi per completare tali opere.
* * *
Le opere pubbliche incompiute nel 2018
Ogni anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) pubblica l’Anagrafe regionale delle opere incompiute.[1] Da questo registro è possibile analizzare tutte le opere pubbliche di responsabilità degli enti territoriali (regioni, province, comuni) che non sono state ultimate per vari motivi come l’assenza di collaudo, il mancato rispetto dei termini contrattuali o perché, a un certo punto, ci si è resi conto che i lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte. Per ogni opera il registro include una breve descrizione del progetto, il soggetto appaltante, la sua localizzazione. Sono anche riportate varie misure, come la percentuale di avanzamento lavori, i costi necessari per concludere l’opera e altre informazioni descrittive dell’opera.
Dall’Anagrafe si ricava che le opere pubbliche incompiute in Italia a fine 2018 erano 517. La Figura 1 mostra il numero di opere pubbliche incompiute per ogni 100.000 abitanti nelle diverse macroregioni italiane:
Le Isole mostrano il maggior livello di frequenza di opere pubbliche incompiute per abitante a livello locale (3,5 opere incompiute ogni 100.000 abitanti), seguite dalle regioni del Sud (1,1 opere incompiute), Centro (0,5 opere incompiute) e Nord (0,3 opere incompiute).
La spesa totale prevista inizialmente per opere pubbliche incompiute in Italia, sempre a fine 2018, era pari a 1.607 milioni di euro (Figura 2, che riporta anche la ripartizione per macroregioni). Il totale degli oneri da sostenere per completare tutte le opere pubbliche incompiute degli enti territoriali ammontava invece a 745 milioni di euro (Figura 3).
La gran parte degli investimenti per ultimare le opere pubbliche incompiute (41,8 per cento) andrebbe sostenuta per quelle presenti in Sicilia e Sardegna. A seguire, beneficerebbero le regioni del Sud (26,8 per cento), quelle del Nord (23,2 per cento) e quelle del Centro (8,2 per cento).
La seguente Tavola riassume i dati regionali relativi al numero di opere incompiute, il totale già investito e gli oneri necessari per ultimare le opere. Al primo posto è, di gran lunga, la Sicilia, seguita da Sardegna e Lombardia.
Tav. 1: Opere incompiute per regione
(2018)
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|
Numero opere pubbliche incompiute
|
Spesa sostenuta per opere pubbliche
(in milioni di euro)
|
Oneri per ultimare opere
(in milioni di euro)
|
Abruzzo
|
29
|
30,3
|
27
|
Puglia
|
33
|
48,8
|
31,3
|
Basilicata
|
18
|
38,9
|
31,3
|
Campania
|
28
|
39,3
|
14,2
|
Calabria
|
28
|
82,6
|
16,5
|
Molise
|
14
|
97,4
|
79,7
|
Totale Sud
|
150
|
337,4
|
200
|
Marche
|
17
|
54,4
|
36
|
Toscana
|
13
|
23,6
|
7,5
|
Lazio
|
20
|
20,3
|
14,6
|
Umbria
|
10
|
5,2
|
2,5
|
Totale Centro
|
60
|
103,5
|
60,6
|
Lombardia
|
26
|
210,7
|
96,7
|
Emilia-Romagna
|
14
|
78,1
|
4
|
Piemonte
|
13
|
75
|
47,6
|
Valle d’Aosta
|
2
|
17,6
|
9,1
|
Veneto
|
10
|
21,3
|
3
|
Liguria
|
4
|
25,8
|
9,8
|
Trentino AA
|
1
|
18,7
|
2,3
|
Friuli VG
|
3
|
2,9
|
0,3
|
Totale Nord
|
73
|
450,1
|
172,8
|
Sicilia
|
154
|
485,3
|
274,3
|
Sardegna
|
80
|
230,7
|
37,4
|
Totale Isole
|
234
|
716
|
311,7
|
Totale Italia
|
517
|
1.607
|
745,1
|
Fonte: elaborazione Osservatorio CPI su dati MIT, Sistema informatico di monitoraggio delle opere incompiute, Anagrafe regionale opere pubbliche incompiute 2018
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