Il debito pubblico italiano in rapporto al Pil è cresciuto enormemente negli ultimi 55 anni, soprattutto negli anni ’70 e ’80 dello scorso secolo. La causa fondamentale risiede negli elevati deficit primari.
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Intermedio
Il Programma di razionalizzazione delle partecipate locali del 2014 pianificava di ridurne il numero “da 8000 a 1000” in tre anni. Le proposte del Programma furono solo in parte recepite nel Testo Unico del 2016: l'effetto complessivo fu molto contenuto.
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Difficile
Nel 2023, 5,7 milioni di persone vivevano in povertà assoluta in Italia, il 9,7% della popolazione. Negli ultimi vent’anni la povertà nel nostro Paese è cresciuta tendenzialmente, ma per ragioni diverse.
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Facile
La caduta dei tassi di natalità e l’aumento dell’aspettativa di vita stanno determinando il progressivo invecchiamento e declino della popolazione: in assenza di nuove immigrazioni l’Italia perderà oltre 10 milioni di abitanti ogni quarto di secolo.
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Facile
Nel 2024, in Italia, circa il 40% degli studenti delle classi III delle scuole medie non raggiungeva una competenza alfabetica adeguata, mentre il 44,4% non raggiungeva competenze adeguate in matematica. Entrambi i dati sono peggiorati rispetto al 2018.
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Facile
Il dramma dei morti sul lavoro è purtroppo ancora di attualità. I media tendono a riportare il numero di decessi denunciati all’INAIL, ma solo una parte di questi viene riconosciuta come relativa all’attività lavorativa e indennizzata.
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Facile
Il Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto da Carlo Cottarelli, nasce con l’obiettivo di offrire agli studenti delle Scuole Secondarie di tutta Italia la straordinaria opportunità di confrontarsi con protagonisti ed esperti della recente scena politica ed economica italiana.
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