Covid-19

Le morti da Covid-19 nel 2021: un confronto internazionale

16 aprile 2022

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Le morti da Covid-19 nel 2021: un confronto internazionale

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Il numero totale di decessi da Covid-19 a livello mondiale nel 2021 (3,5 milioni) è stato superiore rispetto a quello del 2020 (1,9 milioni). Inoltre, la classifica dei paesi più colpiti è cambiata: se nel 2020 Perù (282 morti ogni 100 mila abitanti), Belgio (170 decessi) e Italia (123 decessi) erano in cima alla graduatoria, nel 2021 i primi posti, a esclusione di Perù e Gibilterra, sono stati coperti dai paesi dell’Est Europa, con la Bulgaria in testa (337 decessi).

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In un precedente lavoro abbiamo trattato come il Covid-19 abbia colpito i paesi in modo differente rispetto al numero di morti nel 2020[1]. In questa nota, si integra l’analisi confrontando il trend dei decessi avvenuto nel 2021.

L’andamento dei decessi Covid-19 tra il 2020 e il 2021

Il numero di vittime da Covid-19 registrato ufficialmente nel mondo nel 2021 è stato più di 3,5 milioni, contro 1,9 milioni nel 2020. Varie ondate si sono susseguite (Fig.1). Il picco è stato raggiunto (in termine di media mobile a 7 giorni) a fine gennaio 2021 (14,8 mila decessi). Da allora il trend è stato in discesa, sia pure con diversi picchi di minore intensità, grazie alla diffusione dei vaccini: a dicembre 2021 il numero dei decessi è quasi dimezzato rispetto a gennaio 2021 (7.000). 

Poiché la comparabilità internazionale sul numero di decessi da Covid-19 può essere distorta dai differenti criteri per classificare le morti, Eurostat, a partire da gennaio 2020, ha introdotto un nuovo indicatore chiamato ‘’eccesso di mortalità’’. L’indicatore, disponibile mensilmente, confronta il numero medio di morti per qualsiasi causa a partire dall’inizio della pandemia con quello degli anni 2016-2019. L’indicatore fornisce quindi una possibile misura della maggiore mortalità dovuta al Covid.

L’andamento del numero dei decessi da Covid-19 nell’ Unione Europea risulta però simile a quello del numero dei decessi addizionali come calcolato da Eurostat (Fig. 2 e 3). Nel seguito, quindi, per semplicità faremo riferimento, nel confronto tra paesi, alle cifre sui decessi da Covid come ufficialmente registrati.

                                                    

Chi ha avuto il maggior numero di decessi nel 2021?

I primi dieci posti nella classifica internazionale dei paesi per numero di decessi da Covid-19 ogni 100.000 abitanti nel 2021 sono occupati da quelli dell’Europa orientale, ad esclusione di Perù e Gibilterra (Tav. 1). La Bulgaria è al primo posto (con 337 decessi ogni 100.000 abitanti), mentre nel 2020 era il Perù a guidare la classifica (ora è secondo). L’Italia è alla 53esima posizione con 107 decessi (nel 2020 era quinta con 123), appena dopo il Regno Unito con 111 decessi.

A livello europeo nel 2021 un numero maggiore di decessi si è verificato rispetto al 2020 in alcuni stati dell’Est e del Nord Europa. Oltre alla Bulgaria, infatti, Ungheria e Slovacchia sono state particolarmente colpite dalle ondate di decessi (rispettivamente 206 e 227 decessi in più rispetto al 2020) così come le tre Repubbliche Baltiche (Estonia, Lituania e Lettonia) che nel 2021 hanno registrato in media 180 decessi (contro i 38 del 2020).  

Guardando ai paesi avanzati, nel 2020 il Belgio era primo (e terzo nella classifica internazionale), mentre valori minimi si riscontravano in Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone (Fig.4). Un anno dopo, le ultime posizioni di questo gruppo di paesi sono rimaste essenzialmente immutate; invece, Grecia, Portogallo e Germania hanno registrato un aumento nel numero dei decessi rispetto al 2020, con la Grecia che ha registrato il maggior incremento tra i paesi considerati (rispettivamente +104, +50 e +45 decessi). Anche gli Stati Uniti che, in termini assoluti hanno rappresentato il paese con il maggior numero di decessi nel 2021 (466.678 deceduti) si trovano al 34esimo posto nella classifica internazionale (con 142 morti ogni 100mila abitanti) con un peggioramento rispetto al 2020 (35 decessi in più). Infine, il Regno Unito appare l’unico ad aver mantenuto invariato il numero di morti tra un anno e l’altro (111 morti), mentre il Belgio ha avuto il maggior decremento (96 morti in meno rispetto al 2020).

Anche tra i paesi BRICS il numero di decessi è cresciuto nel 2021: il Brasile è quello che ha avuto il maggior numero di decessi per 100 mila abitanti raddoppiandoli da 100 nel 2020 a 200 nel 2021. Subito dopo, Sud Africa e Russia (rispettivamente con 59 e 135 morti in più nel 2021); molto distante l’India (con appena 10 nel 2020 e 24 nel 2021). La Cina compare nella classifica 2021 viste le politiche drastiche adottate per eliminare la diffusione del contagio.

Focalizzandoci sul numero di decessi da Covid-19 ogni 100.000 abitanti per continente, questo risulta in media nettamente maggiore nel 2021 rispetto al 2020 (rispettivamente 79 e 31 decessi). In particolare, nel 2021 l’America Latina è la regione più colpita (135 decessi), seguita dall’Europa (132), poi l’America del Nord (76), l’Oceania (67), l’Asia (37) e infine l’Africa (25) (Fig. 5). Nel 2020 l’UE si collocava al primo posto ma con numeri nettamente inferiori rispetto al 2021 (67).

Un articolo di

Michela Garlaschi

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