Anche quest’anno, il settore finanziario è oggetto di un coacervo di norme il cui scopo è quello di trovare coperture per la manovra di bilancio. Il problema è che norme improvvisate e prive di una logica di sistema producono evidenti effetti distorsivi.
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Intermedio
La disciplina vigente prevede che la Legge di Bilancio non contenga interventi di natura localistica o microsettoriale. Il disegno di LdB per il 2026 include molti interventi di piccolo importo (84 sotto i 50 milioni), per un totale di 681 milioni.
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Nel 2024 le imprese italiane dichiaravano difficoltà a coprire quasi la metà delle assunzioni programmate, fenomeno in crescita da anni. L’aumento è dovuto, in misura preponderante, non tanto all’inadeguatezza delle competenze ma alla carenza di personale
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Nel 2025 la spesa per la difesa in Italia è prevista raggiungere il 2% del Pil, aumentando del 38,5% rispetto al 2024. Degli 0,5 punti percentuali di aumento, 0,4 rifletterebbero una riclassificazione di altre spese, ma non è chiaro in cosa consista.
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Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono uno strumento strategico per promuovere lo sviluppo economico, attrarre investimenti e ridurre i divari regionali. In Italia ne sono state istituite otto, poi accorpate nel 2024 nella ZES Unica per il Mezzogiorno.
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Dal 2020 la legislazione italiana ha istituito due imposte, la Plastic Tax e la Sugar Tax, concepite per ridurre il consumo di prodotti dannosi per l’ambiente e la salute. Tuttavia, l’introduzione di entrambe le imposte è state rinviata per otto volte.
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Il Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto da Carlo Cottarelli, nasce con l’obiettivo di offrire agli studenti delle Scuole Secondarie di tutta Italia la straordinaria opportunità di confrontarsi con protagonisti ed esperti della recente scena politica ed economica italiana.
