Pubblica amministrazione

Quanto sono grandi le nostre forze dell’ordine rispetto a quelle degli altri Paesi?

03 ottobre 2024

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Quanto sono grandi le nostre forze dell’ordine rispetto a quelle degli altri Paesi?

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Spesso si propone un aumento degli agenti delle forze dell’ordine come mezzo per aumentare la sicurezza dei cittadini. Eppure, se confrontata ad altri Paesi, l’Italia presenta un numero di agenti ogni 100.000 abitanti molto alto, 397 nel 2022. Siamo al settimo posto su 27 Paesi dell’Unione europea e siamo primi tra i Paesi più grandi come Francia, Spagna e Germania. Dati più aggiornati del Ministero dell’Interno suggeriscono che il numero di agenti per 100.000 abitanti sia salito a 415 nel 2024, anche se saremmo ancora lontani dal livello di 10 anni fa (460 agenti).

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La sicurezza è un’esigenza essenziale per tutti i cittadini. Nel garantirla, le forze dell’ordine svolgono un ruolo fondamentale. È necessario un loro potenziamento in Italia? Quanti agenti abbiamo rispetto agli altri Paesi europei?

L’Eurostat pubblica i dati sulla dimensione delle forze di polizia nei Paesi dell’Unione europea fino al 2022.[1] Tali dati sono riportati nella Fig. 1 ogni 100.000 abitanti.[2]

Con 234.471 agenti (397 ogni 100.000 abitanti), l’Italia era al settimo posto in classifica. La situazione non è molto cambiata rispetto a una decina di anni fa, quando l’Italia era al quinto posto. L’arretramento è dovuto al calo nel 2019-2020, non recuperato nel biennio successivo (Fig. 2).

Tuttavia, rispetto alla media europea il numero degli agenti per 100.000 abitanti risulta ancora elevato (del 13% superiore). Inoltre, il nostro Paese è al primo posto tra quelli maggiori, dati i 380 agenti in Spagna, 359 in Francia e 311 in Germania, sempre ogni 100.000 abitanti.

Cosa è accaduto dal 2022? Secondo il Ministero dell’Interno nel biennio 2023-2024 sono stati assunti (o saranno assunti) un totale di 27.433 agenti.[3] Ipotizzando che nello stesso periodo pensionamenti e dimissioni (le cessazioni) siano stati pari a quelle medie del 2017-2022 (di fonte Conto Annuale RGS) l’aumento netto è di circa 12.500 unità, con un tasso di crescita dei dipendenti dei tre corpi di polizia (includo il personale civile) pari al 4,5% nel biennio. Applicando questo tasso di crescita all’aggregato utilizzato per la Fig. 1 (assumendo che il rapporto tra agenti e totale del personale sia rimasto costante) il numero totale degli agenti sarebbe salito dalle 234.471 unità del 2022 a 245.093 unità nel 2024. Questo riporterebbe il numero di agenti ogni 100.000 abitanti a 415, facendo salire l’Italia di un posto nella classifica tra i Paesi europei (assumendo che i dati per questi ultimi non siano cambiati). Restiamo al di sotto del livello di dieci anni fa (463 agenti) ma, rispetto altri Paesi, i dati non suggeriscono una particolare carenza di organico. Si potrebbe però aumentare l’efficienza del servizio di sicurezza riducendo le sovrapposizioni esistenti tra i compiti delle diverse forze di polizia, un problema di lungo corso che non è certo stato risolto dal riordino che ha portato, qualche anno fa, all’assorbimento del Corpo Forestale nelle altre forze.[4]


[1] L’Eurostat include nei dati i dipendenti di agenzie pubbliche che svolgono “attività di polizia” quali: (i) prevenzione di reati penali e pubblica sicurezza; (ii) indagini; e (iii) attività forense sui luoghi di reato. Sono esclusi impiegati e altro personale civile, personale doganale, personale fiscale civile, personale militare, servizi segreti e unità speciali, riserve di polizia, cadetti e guardie di tribunale”. Sono peraltro esclusi anche gli agenti della polizia penitenziaria. Vedi “Glossary: Police officer - Statistics Explained”, Eurostat.

[2] Per la Francia viene riportato il dato del 2020, l’ultimo disponibile. Il dato per l’Italia è stato stimato utilizzando i dati pubblicati sul Conto Annuale, la pubblicazione della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) sui dipendenti pubblici. La definizione utilizzata dalla RGS è simile a quella di Eurostat, escludendo dai dati del Conto Annuale quelli relativi ad allievi, dirigenti e dirigenti intermedi. Le due fonti differiscono per il 2020 di circa 12.500 unità, per cui la stima utilizzata nella Fig. 1 è stata ricavata ipotizzando lo stesso tasso di crescita per le due fonti.

[3] Vedi “Dossier Viminale”, slide 5, 15 agosto 2024, Ministero dell’Interno.

[4] Sulla sovrapposizione tra i compiti delle varie forze di polizia vedi, per esempio, W. Giulietti, “Forze di polizia: coordinamento e razionalizzazione”, Treccani.

Un articolo di

Carlo Cottarelli, Leoluca Virgadamo

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