Covid-19

Le misure fiscali anti-Covid nei 32 paesi avanzati: un confronto aggiornato

28 maggio 2020

Intermedio

Le misure fiscali anti-Covid nei 32 paesi avanzati: un confronto aggiornato

Condividi su:

* La nota è stata ripresa da Repubblica, Il Foglio, Fanpage, TPI e Business Insider.

* * *

Partendo dai dati raccolti dal Fondo Monetario Internazionale, abbiamo riassunto nella Tavola 1 le misure di emergenza finora adottate nei 32 paesi che il FMI stesso considera “economie avanzate” in risposta alla crisi economica causata dal coronavirus.[1] I dati sono aggiornati al 22 maggio. Nella Tavola abbiamo distinto tra nuove misure discrezionali di politica fiscale (aumenti di spesa e/o riduzioni di entrate, esclusi i posticipi di imposte e contributi all’interno del 2020), con il dettaglio (ove disponibile) degli aumenti di spesa sanitaria, e garanzie pubbliche offerte dagli Stati sui prestiti concessi al settore privato.

Nel complesso, i 32 paesi avanzati hanno finora approvato misure con un impatto sui deficit pubblici del 2020 superiore ai 3.000 miliardi di euro. In media, queste misure ammontano al 4,7 per cento del Pil, di cui solo una piccola frazione è costituita da aumenti di spesa per la sanità. In particolare, mentre gli USA hanno approvato misure discrezionali espansive pari a oltre il 10 per cento del Pil, la media per i paesi dell’UE si attesta al 3,7 per cento del Pil.

In assenza di dati completi in proposito, va sottolineato che nella nostra Tavola non consideriamo l’effetto sul deficit prodotto dagli stabilizzatori automatici (per esempio, i sussidi di disoccupazione già in vigore prima della pandemia), ma soltanto quello delle nuove misure fiscali introdotte in risposta alla crisi da coronavirus. Pertanto, alcuni paesi, che prima della crisi attuale erano già dotati di un ampio sistema di stabilizzatori automatici, risultano in un certo senso “penalizzati” nella nostra Tavola rispetto ad altri (per esempio, gli USA), che avevano invece strumenti di protezione sociale meno diffusi.

Gli interventi con impatto diretto sul deficit includono, in linea di principio, anche stanziamenti per garantire i prestiti al settore privato; si ricorda che questi stanziamenti assicurano garanzie sui prestiti pari a un multiplo dei fondi stanziati (come riportato nell’ultima colonna della Tavola).


[1] Una descrizione delle misure per tutti i 193 paesi monitorati finora dal Fondo Monetario Internazionale è disponibile al link: https://www.imf.org/en/Topics/imf-and-covid19/Policy-Responses-to-COVID-19.

Un articolo di

Fabio Angei, Edoardo Frattola e Pietro Mistura

Condividi su:

Newsletter

Vuoi essere aggiornato
sui temi più importanti
di economia e conti pubblici?